Petizione Popolare OGR

PARTE LA PETIZIONE POPOLARE PER SALVARE LA STORIA DELLE OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI A BOLOGNA, OTTENERE LA BONIFICA TOTALE DALL’AMIANTO E LA RESTITUZIONE DELL’AREA ALLA CITTA’ DI BOLOGNA

Bologna, 27 agosto 2018

E’ stata pubblicata oggi – sulla piattaforma online Change.org

FIRMA QUI

– una petizione per il recupero delle OGR di Bologna, dopo la sua dismissione avvenuta il primo luglio scorso, per chiedere al Gruppo FS che il Museo e i Monumenti ai caduti della resistenza e del Lavoro vengano mantenuti dove si trovano ora e che l’area venga totalmente bonificata dall’amianto e messa in sicurezza, che l’area e lo stabilimento vengano restituiti alla città.
Tra i primi firmatari della petizione: Salvatore Fais (figura storica delle OGR), Simonetta Saliera (Presidente Assemblea Legislativa Regionale), Matteo Lepore (Assessore alla Cultura del Comune di Bologna), Valentina Orioli (Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Bologna), Lorenzo Cipriani (Presidente Quartiere Porto – Saragozza), Fiorella Belpoggi (Istituto Ramazzini), Andrea Caselli (Presidente di AFeVA Emilia Romagna), Silvano De Matteo (Delegato RSU OGR) e Gennaro Cardone (Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza OGR).

La petizione PER SALVARE LA STORIA DELLE OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI A BOLOGNA, OTTENERE LA BONIFICA TOTALE DALL’AMIANTO E LA SUA RESTITUZIONE ALLA CITTA’(clikka sul testo del titolo della petizione per scaricarla)  Scarica il modulo cartaceo per raccogliere le firme (raccogliere le firme e  spedire ad AFeVA Emilia Romagna, Via Marconi, 69 40122 Bologna)

è indirizzata:

al Presidente del Gruppo FS,

al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,

al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare,

al Presidente della Regione Emilia-Romagna,

al Sindaco di Bologna.

La PETIZIONE intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni a sostegno di un recupero delle OGR di Bologna, dopo la sua dismissione avvenuta il primo luglio scorso e chiede al Gruppo FS che il Museo e i Monumenti ai caduti della resistenza e del Lavoro vengano mantenuti dove si trovano ora e che l’area venga totalmente bonificata dall’amianto e messa in sicurezza.
Ricordiamo che negli anni ed ancora oggi, a causa delle lavorazioni con l’amianto si contano fra i lavoratori e le lavoratrici oltre 300 VITTIME, solo fra i lavoratori diretti delle Ferrovie.
Si propone infine che l’area e lo stabilimento (di interesse storico ed architettonico e risalente al 1908), oggi dismessi, vengano riconsegnati alla città per la creazione di un Polo culturale di interesse pubblico e per rispondere alle necessità sociali del quartiere e della città di Bologna.
Chiediamo che attorno a questa iniziativa si realizzi il massimo di adesione dei cittadini, anche attraverso l’invito alle Organizzazioni sindacali, alle Associazioni sociali e culturali e alle forze politiche di aderire all’iniziativa ed a sostenerla concretamente.

Conosciamo ed abbiamo condiviso i passi che la Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale – Simonetta Saliera, dopo la nostra sollecitazione,  ha compiuto con Trenitalia e che ha portato all’accordo per la realizzazione di un Parziale allestimento con alcuni dei materiali del Museo presso i locali dell’assemblea Legislativa. Vedi la Notizia su questo sito.

Si tratta del primo importante risultato, per rendere agibile e fruibile una parte del materiale del museo.

Riteniamo che si tratti di una soluzione provvisoria, in attesa che si renda disponibile l’area e lo stabilimento alla città, e si realizzi nel sito il definitivo e completo allestimento del Museo OGR. La memoria della storia dell’OGR, non può essere separata dal luogo fisico in cui si è snodata quella storia, la storia del lavoro, della strage di amianto, delle lotte per la salute, la storia concreta di migliaia di persone che lì hanno lavorato.

A questo è finalizzata anche la progettazione del futuro Museo OGR attraverso un Patto di Collaborazione col Comune di Bologna, in corso di definizione con l’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna – Matteo Lepore.

Ricordiamo anche l’impegno di ARTECITTA’ finalizzato a realizzare un Murales sul muro di cinta dell’OGR per ricordare quegli avvenimenti. ” Vedi il progetto”

Sarà possibile inoltre firmare sia ai tavoli appositamente allestiti, sia nei luoghi che verranno successivamente comunicati.
Per ogni informazione sulla petizione è possibile scrivere all’indirizzo: afevaemiliaromagna@gmail.com”

 

E’ possibile firmare presso gli sportelli AFeVA Emilia Romagna

E’ possibile firmare il 31 agosto 2018 all’iniziativa sulle OGR alla festa dell’Unità in Fiera

Adesioni di Associazioni (provvisorio):

AFeVA Emilia Romagna – Associazione Familiari e Vittime Amianto Emilia Romagna

Istituto RAMAZZINI

FILT-CGIL Bologna e CDLM CGIL Bologna    (leggi il comunicato stampa)

CGIL Emilia Romagna    (leggi il comunicato stampa)

ARCI Bologna

Associazione ARTECITTA’

 

 

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