COR-RENAM ER: Casi di Mesotelioma Report aggiornato al 31/12/2021
Bologna, 28 febbraio 2022
Pubblicato il rapporto del COR-RENAM Emilia-Romagna con i dati del Registro Mesoteliomi aggiornati al 31 dicembre 2021.
Scarica il rapporto “Il MESOTELIOMA MALIGNO IN EMILIA-ROMAGNA: incidenza ed esposizione ad amianto aggiornata al 31 dicembre 2021” a cura di A. Romanelli, C. Storchi, L. Mangone
Rispetto all’ultima edizione, trasmessa nel settembre scorso e aggiornata al 31 giugno 2021, il COR-RENAM ha provveduto alla realizzazione del linkage di completezza relativo agli anni 2019-2020 con il recupero di alcuni casi sfuggiti alla rilevazione della rete regionale di segnalazione che verosimilmente necessita di una rivisitazione.
La suddetta verifica, porta i casi di mesotelioma registrati dal precedente rapporto per il 2019 da da 143 a 1144 casi, quelli del 2020 da 125 a 135.
I dati dell’anno 2021 passano da 125 a 135, e per l’anno 2021 sono stati registrati 132 nuovi casi.
Alcune considerazioni sull’andamento dei casi di Mesotelioma rilevati in Emilia Romagna che sono oggi dal 1996 – 3186:
- i dati possono considerarsi pressoché completi per gli anni 1996-2019, mentre per il periodo successivo è in corso la rilevazione dei casi.
- Gli anni 2020-2021 sono stati gli anni dell‘EPIDEMIA di COVID-19, e l’impatto sulle strutture sanitarie potrebbe aver determinato sia un rallentamento dei percorsi diagnostici che della loro segnalazione al COR-RENAM.
- I decessi a causa del COVID-19, potrebbero avere riguardato situazioni di patologie da amianto non ancora diagnosticate ma decisive per segnare il decorso infausto della patologia legata al COVID-19.
- Va osservato che il tasso di incidenza dei casi di mesotelioma (x 100.000 popolazione statistica Italia 2000) considerando l’ultimo quinquennio 2015-2019 rimangono a livelli alti 3,9 per gli uomini, 1,1 per le donne, +0,1 rispetto al periodo 2014-2018, bisognerà aspettare qualche anno per capire se si è superato il cosiddetto “picco” dei casi di Mesotelioma, al momento ci pare che la situazione sia ancora critica, assestata su valori molto alti.
- In particolare, in territori come Piacenza (2021), Parma (2019), Reggio Emilia (2020), Bologna (2021), Ravenna (2019), Forlì-Cesena (2019), fanno registrare dati in aumento. rispetto l’anno precedente.
E’ quindi opportuno aspettare la conclusione della vicenda COVID-19 e una maggior stabilizzazione dei dati per trarre valutazioni più attendibili, e nel frattempo approfondire le indagini.
I rapporti pubblicati, negli ultimi anni sono stati completati con i dati relativi ai singoli territori dell’Emilia-Romagna sulla base di una richiesta della CGIL ER nell’ambito della Cabina di Regia del Piano Amianto.
L’analisi dei dati, è stata condotta sui 3.186 casi di mesotelioma maligno incidenti in cittadini effettivamente residenti in Emilia-Romagna alla data della diagnosi.
Il tasso di incidenza regionale per 100.000 (TIS), standardizzato con il metodo diretto per la popolazione italiana 2000, è stato calcolato ancora per il periodo 2015-2019. D’altra parte, è alquanto probabile che anche la registrazione dei casi incidenti per il 2020 sia ancora parziale. I TIS 2015-2019 sono pari a 3,9 negli uomini e 1,1 nelle donne . I tassi più alti sono stati registrati a Reggio Emilia: 5,3 per gli uomini e 2,4 per le donne. Sono risultati superiori alla media regionale anche i TIS, per uomini e donne, a Parma e Piacenza; per le sole donne a Ferrara e per i soli uomini a Ravenna. La provincia di Rimini registra il tasso più basso per gli uomini (3,0), e quella di Forlì-Cesena e Ravenna il tasso più basso per le donne (0,5).
l MM conferma le sue caratteristiche di tumore raro con aumento dell’incidenza in entrambi i generi, registrato fino al 2012 e con primi segni di andamento stazionario negli anni successivi. In considerazione della sua pressoché totale letalità, questa malattia assume ancora rilevanza sociale con impatto superiore a quello degli infortuni mortali. I dati INAIL relativi agli infortuni mortali denunciati 2016-2020 (141, 125, 124, 112 e 132) continuano a dimostrare un’occorrenza alquanto minore, 634 vs 753, rispetto all’incidenza dei MM (160, 158, 156, 144 e 135), registrata dal ReM nello stesso periodo (cfr. Relazione Annuale INAIL, 19 luglio 2021).
Nota 1: Il Registro Mesoteliomi rileva incidenza/esposizione ad amianto di questa temibile patologia neoplastica ad alta frazione eziologica professionale su tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna dal 1996.
Istituito presso l’Ausl di Reggio Emilia, il suo responsabile scientifico è il Dott. Antonio Romanelli
Il numero di casi registrati si stabilizza dopo circa 1-2 anni , a causa del tempo necessario a compiere le istruttorie dei singoli casi. I dati del 2020 si potranno valutare come stabilizzati, con piccolo margine di errore nel Report che sarà pubblicato fra un anno.
Dallo storico dei dati del COR-Renam, è interessante mettere a confronto il numero di nuovi casi di Mesotelioma NON professionale dal 1 gennaio 2015 con il dato di coloro ai quali è stato riconosciuto il beneficio una-tantum del Fondo Vittime Amianto (in vigore dal 1 gennaio 2015). A fronte dei circa 233 casi registrati dal COR(Familiare, ambientale, extralavorativo,improbabile, ignota), hanno fatto domanda 264 persone e il Fondo ha riconosciuto 207 indennizzi pari al 89% dei potenziali aventi diritto e il 78,4% di coloro che hanno fatto domanda (17 casi ancora in istruttoria e 40 respinte). Sarebbe un buon risultato, mitigato però dalla considerazione che probabilmente per una parte dei riconoscimenti (non quantificabile) si tratta probabilmente di vittime Professionali alle quali INAIL non ha riconosciuto la rendita per i professionali.
RICORDIAMO CHE dal 1° gennaio 2020 è cambiata la normativa del Fondo Vittime Amianto.
Per vedere le nuove norme clicca qui.
INVITIAMO A CONTATTARE AL PIU’ PRESTO LE SEDI AFEVA ER O IL PATRONATO INCA CGIL
Leggi e confronta i precedenti rapporti COR-Renam
I° semestre 2017
II° semestre 2016