Bologna, 9 maggio 2020
AMIANTO: Giancarlo Mazzetti se ne è andato, ennesimo lutto alle Officine Grandi Riparazioni di Bologna
Comunicato stampa
Giancarlo Mazzetti è nato il 21 settembre 1945, un Mesotelioma da amianto se lo è portato via alle ore 6 di questa mattina.
Assunto alle Officine Grandi Riparazioni di Bologna il 15 giugno 1970, grande lavoratore, era Capo tecnico della Manutenzione Rodaggio Carrelli, in pensione dal 1999. Ha sempre dimostrato una grande empatia con tutti, e si era fatto benvolere dai compagni di lavoro. Giancarlo, si è distinto in una lunga militanza politica dal PCI al PD, ha ricoperto la carica di Vicesindaco di Casalecchio di Reno, attivo nell’associazionismo è stato tra i fondatori della Casa dei Popoli di Casalecchio di Reno, luogo conosciuto dalla comunità dei lavoratori OGR di Bologna, in quanto tutti gli anni vi si svolge, agli inizi di aprile, la “FESTA dell’OGR”.
Nel tempo contrassegnato dal grande dramma del COVID-19, si continua a morire a causa dell’amianto respirato 30-40-50 anni fa. Prima di Giancarlo se ne sono andati prematuramente oltre 300 lavoratori, uno stillicidio di dolore sempre rinnovato, una comunità segnata e flagellata, eppure generazione orgogliosa di operai e tecnici che hanno preso nelle loro mani il proprio futuro, appena hanno capito a quale danno erano esposti, modificandolo con la lotta per la sicurezza almeno per una parte di loro, e per le successive generazioni di lavoratori.
Giancarlo ha avuto una vita intensa e segnata dalla partecipazione e dall’attivismo e dalla militanza nel lavoro, sindacale, politica ed associativa.
AFeVA Emilia Romagna e la Rappresentanza dei Lavoratori RSU e RLS OMC Componenti Bologna esprimono la vicinanza a Giancarlo ed alla sua famiglia, stringendosi a loro, interpretando così il desiderio di vicinanza dei compagni di lavoro, che purtroppo oggi non è possibile trasformare in partecipazione diretta e fisica, a causa della pandemia di coronavirus in atto, e delle norme in vigore.
Vogliamo cogliere questo momento per ricordare che tutti i programmi di riorganizzazione del sistema delle cure, della sorveglianza sanitaria, delle bonifiche dell’amianto sono pressoché fermi a causa della Pandemia in corso. Chiediamo quindi di agire immediatamente, per rilanciali e completare le azioni previste dal Piano Amianto Regione Emilia Romagna.
Dobbiamo, purtroppo, anche segnalare che quello stesso lavoro, per cui tante lavoratrici e lavoratori hanno dato il loro sacrificio, oggi viene messo in discussione. Il rischio è che la lotta e il sacrificio dei tanti lavoratori come Giancarlo resti inascoltato.
Da qualche mese purtroppo la dirigenza sta attuando un lento ma continuo disimpegno in termini di investimenti, lavoro e risorse costringendo le maestranze a riavviare una vertenza per il lavoro che pareva risolta. Lo stabilimento OGR di Bologna oggi è stato trasferito presso il complesso ferroviario di via del Lazzaretto, ed all’interno di esso oggi continuano le attività industriali che da decenni hanno dato pregio alla città di Bologna.
Attività che, grazie alle lotte, oggi possiamo dire “svolte in totale sicurezza” dal punto di vista sia del lavoro che ambientale, e che continuano a dare prestigio alla città di Bologna. In questo momento di crisi ci pare irragionevole che si possa pensare di chiudere un sito che continua a dimostrare di essere produttivo e del quale la stessa città non può farne a meno.
Noi, in nome di Giancarlo e di tutti quelli che ci hanno lasciati, continueremo a lottare per tutto questo e per chiedere giustizia, e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Che la terra ti sia lieve.
AFeVA Emilia Romagna RSU/RLS 74 Trenitalia – OMC Componenti Bologna
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