Bologna, 2 maggio 2018
Scarica il comunicato CGIL e AFeVA Emilia Romagna
Il giorno mercoledì 9 maggio 2018 si terrà l’udienza (forse conclusiva) del processo al proprietario della Cemental di Correggio, Franco Ponti, per avere causato il decesso per mesotelioma di Luciano Nanetti e lesioni gravi ad un altro operaio, per il colpevole uso dell’amianto senza le adeguate protezioni previste dalla legge.
AFeVA Emilia Romagna e CGIL Emilia Romagna, invitano i cittadini, i propri iscritti e militanti a partecipare al presidio che si terrà nel piazzale antistante il tribunale ( via Paterlini, 1 – Reggio Emilia) alle ore 10.00, e ad assistere all’udienza, manifestando così la propria richiesta di GIUSTIZIA.
Nelle scorse udienze abbiamo assistito alla testimonianza del Dott. Alberto Cavazza, primario del reparto di Immunoistochimica del Santa Maria Nuova di Reggio, il primo che fece la diagnosi a Luciano Nanetti, morto nel 2012, che ha confermato la diagnosi di Mesotelioma, messa in discussione dagli avvocati della difesa.
Si tratta di un appuntamento importante, in un dibattimento nel quale si sono confrontati i periti sui temi “caldi” sui quali si sta assistendo ad uno scontro che è anche scientifico in particolare sulla questione del “nesso causale”.
La comunità scientifica ha già dato le risposte necessarie, le tesi riconosciute dalla comunità scientifica (seconda e terza Consensus Conference italiana e la Conferenza di Helsinky) riguardano la rilevanza di tutte le esposizioni all’amianto subite dai lavoratori durante la propria vita lavorativa, nell’insorgenza della malattia. Quindi la rilevanza penale dei reati commessi da tutti coloro che si sono succeduti alla guida dell’impresa omettendo le misure di sicurezza obbligatorie all’epoca dei fatti, contribuendo così all’insorgere della malattia.
La difesa dell’imputato, in questo contesto, ha tentato di nobilitare tesi scientifiche minoritarie e desuete avanzate da persone notoriamente in conflitto di interessi quali quelle del Dr. Boffetta, e del Dr. La Vecchia, sostenitori dell’irrilevanza delle esposizioni all’amianto successive alle prime esposizioni. Tesi smentita dalla comunità scientifica.
Naturalmente, confidiamo che i giudici, sappiano “oltre ogni ragionevole dubbio” valutare le gravi e precise responsabilità dell’ imputato, sgombrando il campo da teorie desuete e minoritarie che purtroppo emergono ad opera delle difese degli imputati sempre più spesso nei processi di Amianto.
Non ci anima, il desiderio di vendetta, ma riteniamo che anche nei processi debba essere riconosciuta una verità che a livello sociale e politico è del tutto acclarata, nel rispetto della Carta Costituzionale e dei principi che in essa vengono stabiliti e ai quali la magistratura deve fare riferimento.
Ancora più importante la mobilitazione, per contrastare il succedersi di incredibili sentenze che portano ad una complessiva negazione dei principi costituzionali, e in prospettiva al senso di impunità che si consolida rendendo impervia la via del riconoscimento delle responsabilità dei datori di lavoro che attraverso l’uso di cancerogeni nel lavoro e la mancata protezione dei lavoratori, determinano l’insorgenza di patologie tumorali a distanza di molti anni.
PER PARTECIPARE AL PRESIDIO E ALL’UDIENZA CONTATTARE AFEVA EMILIA ROMAGNA che si farà carico dei costi di viaggio a Reggio Emilia:
E-MAIL afevaemiliaromagna@gmail.com o telefonare al 3357307499
per approfondire l’argomento:
Il resoconto dell’udienza del 26 febbraio 2018 su “Reggionline”
Il resoconto dell’udienza del 29 gennaio 2018 su “Reggionline
Il video dell’udienza del 18 dicembre 2017 su Telereggio
Il resoconto dell’udienza del 18 dicembre 2017 sulla Gazzetta di Reggio
Per maggiori informazioni sul processo, si può fare riferimento alle precedenti notizie pubblicate su questo sito:
Puoi vedere il dossier della CGIL di Reggio Emilia sulla Cemental
Le passate udienze del processo Cemental.
L’udienza del 25 settembre 2017
L’udienza del 13 febbraio 2017
L’udienza del 22 dicembre 2016
LAssemblea di Correggio sulla Cemental 13 dicembre 2016
Sull’argomento dell’imparzialita e della non neutralità del ricercatore vedi il contributo di Benedetto Terracini al convegno Organizzato da AFeVA ER a Bologna 8 giugno 2017, “Lotte e amianto: sofferenza, coinvolgimento, impegno. Uno sguardo transnazionale.”
DALLE LOTTE DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI ALL’IMPEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA
La presentazione di Benedetto Terracini (slide)
Epidemiologia ambientale: ricerca sulle vittime o ricerca con le vittime? di Benedetto Terracini – Epidemiologo, Università di Torino (video)
Sull’argomento del conflitto di interessi vedi il contributo di Corrado Magnani al convegno Organizzato dalla CGIL e da AFeVA ER a Reggio Emilia il 1° dicembre 2017 , “Processi d’amianto: Odissea infinita”
I PERITI DI PARTE TRA COMPETENZE RUOLO E DEONTOLOGIA (video)
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