1° GIUGNO 2016
Una ampia delegazione composta da Familiari delle vittime dell’amianto, malati ed ex esposti, ragruppati sotto le bandiere delle Associazioni (AFeVA Emilia Romagna e AFeVA Casale Monferrato, e della CGIL ha presenziato all’udienza della Corte Costituzionale che sta decidendo sull’ammissibilità del processo ETERNIT-BIS contro il magnate svizzero Stephan Schmidheiny.
Erano presenti fra gli altri Emanuele Cavallaro Sindaco di Rubiera (RE), Claudio Iannilli Responsabile Amianto CGIL Nazionale, Bruno Pesce e Nicola Pondrano Rappresentanti di AFeVA Casale Monferrato e della CGIL nel Consiglio di Amministrazione del Fondo Vittime Amianto.
Si respirava fra i partecipanti un misto di preoccupazione, tensione, e attesa, ma anche speranza per una sentenza decisiva per dare giustizia alle centinaia di vittime della tragedia ETERNIT.
La seduta è stata breve e occupata dalle motivazioni portate dagli avvocati delle due parti, ed i presenti hanno potuto apprezzare in particolare le argomentazione dell’Avv. delle parti civili D’Amico che con una esposizione chiara e argomentata ha chiesto che la Corte si pronunciasse per la processabilità dell’imputato, e quella dell’Avvocatura di Stato.
Speriamo che a breve sia possibile annunciare il positivo esito di questo cruciale passaggio, e che si riapra la possibilità di rendere giustizia alle vittime.
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