Bologna, 13 dicembre 2023

Palmese Leonardo è nato il 29 ottobre del 1956 e deceduto il 25 novembre 2023 per mesotelioma.

Gli è stato diagnosticato il mesotelioma in novembre del 2022. La sua storia lavorativa lo ha visto impegnato come fabbro apprendista in una azienda di carpenteria, ha fatto il servizio militare come autista poi come imbianchino.

Ha quindi lavorato dal 1978 al 2018 in Ferrovia e precisamente alle Officine Grandi Riparazioni di Bologna principalmente come falegname tappezziere e come arredatore, procedendo anche alla scoibentazione delle parti in amianto. Per un anno ha lavorato al Deposito Locomotive Bologna Centrale.

Abbiamo chiesto ai familiari un ricordo di Leonardo, ci hanno donato questi pensieri:

“Sei per noi un padre eccezionale, un marito premuroso un nonno fantastico, una persona sempre pronto ad aiutare tutti.

Siamo cresciute con la tua presenza costante mai invadente sicure di poter contare su di te per qualsiasi cosa, hai lavorato tanto per darci tutto e ironia della sorte proprio il lavoro ti ha fatto ammalare, siamo stati una famiglia sempre unita e insieme abbiamo combattuto fino all’ultimo istante. La tua presenza è stata importante per tutti coloro che ti hanno conosciuto, le persone che ti hanno voluto salutare per l’ultima volta sono state tantissime e questo per noi motivo di grande orgoglio. Hai lasciato un vuoto dentro noi che non si potrà colmare, nulla sarà più come prima, l’unica consolazione che abbiamo è che hai smesso di soffrire.

Ti porteremo sempre dentro ai nostri cuori papà e lì che si custodisce l’amore vero! Ci manchi tanto la tua grande FAMIGLIA”

Ai familiari ed ai compagni di lavoro le condoglianze dell’Associazione AFeVA Emilia Romagna aps.

Come Associazione, oltre che rivolgerci agli ex esposti, ai familiari delle vittime dell’amianto ed a tutti i cittadini che vogliono un ambiente libero dall’amianto, vorremmo riuscire a far comprendere che dietro ogni persona c’è dignità, umanità e un vissuto.

Chi si ammala non è un numero che si aggiunge alla lunghissima sequenza di lavoratori uccisi dall’Amianto e dal suo uso irresponsabile.

La società deve tanto a questi lavoratori, non vanno dimenticati e la loro storia ci deve essere di insegnamento per far sì che siano sempre meno quelli che si ammalano e muoiono a causa del lavoro.

Glielo dobbiamo, per questo anche in suo nome continuiamo le lotte e coltiviamo la memoria.

AFeVA E.R.