Bologna, 17 aprile 2023
“Mesotelioma Pleurico – percorsi di cura nelle aree ad alta incidenza”
Questo il titolo del Convegno Organizzato in Occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto e del Lavoro
a Broni (PV)
il 28 aprile 2023 dalle ore 13.30 alle 19.30
presso la Sala Civica “Pietro Campora” – Biblioteca del Centro Culturale Polifunzionale.
Iscrizione obbligatoria on-line: www.nadirex.org
La Responsabilità scientifica del Convegno è di
Paolo Pedrazzoli – Direttore SC Oncologia, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo – Pavia e
Federica Grosso – Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo – Alessandria
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Programma scientifico
13.30-13.45 Saluti autorità
Antonio Riviezzi, Sindaco di Broni (Broni) – Stefano Manfredi, Direttore Generale Fondazione IRCCS San Matteo (Pavia)
Marco Paternoster, Direttore Generale di ASST (Pavia) – Valter Alpe, Direttore Generale (Alessandria)
13.45-14.15 LETTURA: Mesotelioma pleurico, cosa è successo negli ultimi anni
Renato Balduzzi (Alessandria)
Presenta: Stefano Manfredi (Pavia)
SESSIONE 1 EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE
Moderatori: Lorella Cecconami (ATS Pavia), Marinella Bertolotti (Alessandria)
14.15-14.30 L’attività COR Lombardia – Carolina Mensi (Milano)
14.30-14.45 Ruolo di ATS Pavia – Ennio Cadum (Pavia)
14.45-15.00 Epidemiologia area di Casale – Enrica Migliore (Torino)
15.00-15.15 La sorveglianza sanitaria – Enrico Oddone (Pavia)
15.15-15.45 Discussione
SESSIONE 2 PERCORSI DI CURA
Moderatori: Angelo Corsico (Pavia), Dimitrios Eleftheriou (Pavia)
15.45-16.00 Linee guida AIOM – Paolo Bironzo (Orbassano)
16.00-16.15 I percorsi a Pavia – Paolo Pedrazzoli (Pavia)
16.15-16.30 I percorsi ad Alessandria e Casale Monferrato – Federica Grosso (Alessandria)
16.30-16.45 La ricerca clinica: cosa c’è di nuovo – Maria Pagano (Reggio Emilia)
16.45-17.15 Discussione
17.15-18.45 TAVOLA ROTONDA – Come possiamo migliorare i percorsi di Cura nei nostri territori
Moderano: Andrea Caselli (Emilia Romagna), Giovanni Belloni (Pavia)
Partecipano: Laura Abate Daga (Milano), Lorella Cecconami (Pavia),
Silvio Mingrino (Broni), Fabrizio Negri (Pavia),
Bruno Pesce (Casale Monferrato), Pietro Tronconi (Broni)
18.45-19.00 Conclusioni – Federica Grosso (Alessandria), Paolo Pedrazzoli (Pavia)
19.00 Consegna e compilazione questionario ECM
Il mesotelioma pleurico è il tumore sentinella della esposizione
all’amianto. La prognosi è severa e le opzioni terapeutiche ancora molto
limitate nonostante la recente approvazione della immunoterapia,
indicata solo in un sottogruppo ristretto di pazienti. Per la maggior parte
dei pazienti affetti da questa patologia, infatti, il trattamento
chemioterapico continua a rappresentare il principale strumento
terapeutico; focalizzare l’attenzione sulla prevenzione e la gestione degli
effetti collaterali legati ai trattamenti, nonchè ottimizzare le terapie di
supporto rimangono quindi elementi di primaria importanza.
L’Italia è uno dei Paesi al mondo con maggior numero di casi, seppure
rimane un tumore raro con una incidenza inferiore a 6/100.000 abitanti
all’anno, ma con una distribuzione non omogenea. Nelle aree in cui
l’amianto veniva estratto o lavorato, come Casale Monferrato e Broni,
questo tumore ha una incidenza paragonabile a quella dei big killer.
Nonostante gli sforzi delle istituzioni per affrontare il tema amianto mesotelioma
a livello nazionale e delle società scientifiche per
uniformare il trattamento tramite la definizione di linee guida specifiche,
i percorsi assistenziali sono ancora molto disomogenei sul territorio e i
modelli di presa in carico globale limitati a poche realtà e la ricerca molto
scarsa.
L’attenzione sul tema patologie da amianto negli ultimi anni è
ovviamente scemata, a fronte della pandemia che ha polarizzato la
politica sanitaria.
Il convegno si svolge simbolicamente durante la giornata delle vittime
dell’amianto, in una città in cui l’incidenza di patologie amianto correlate
è tra le più alte in Italia e ha l’obiettivo di riaccendere l’attenzione su
questi temi, ripercorrendo le tappe passate con i protagonisti delle
istituzioni e delle forze sociali più impegnate nella lotta all’amianto,
analizzando il presente e gettando le basi per sforzi futuri finalizzati
soprattutto a migliorare e uniformare i percorsi di diagnosi e cura e
incentivare la ricerca traslazionale e clinica sul mesotelioma in Italia.