Bologna, 6 dicembre 2019
Salvatore Fais ed alcuni lavoratori e pensionati delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna hanno organizzato per il giorno Sabato 14 Dicembre 2019 un Pellegrinaggio alla Chiesa di San Luca.
Per la verità su una strage negata, per RIPORTARE la memoria là dove la tragedia è AVVENUTA. GIUSTIZIA PER L’OGR
Scarica l’Appello di Salvatore Fais
Ore 9.30 Raduno presso l’OGR in Via Casarini a Bologna
Ore 9.45 Partenza dalle OGR
Ore 10.45 Passaggio dal Meloncello
Ore 12.00 Arrivo alla chiesa di San Luca dove sarà celebrata la MESSA in ricordo delle vittime dell’AMIANTO dell’OGR di Bologna
Si invita a Partecipare per Informazioni tel. a Salvatore Fais cell. 3290851280
Scarica il comunicato di AFeVA Emilia Romagna aps
Bologna, 04 dicembre 2019
AFeVA Emilia Romagna, sempre a fianco dei lavoratori OGR FF.SS. Bologna
Memoria, cura, giustizia
Salvatore Fais, assieme ad un gruppo di lavoratori e pensionati delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna, hanno deciso di promuovere una iniziativa il giorno 14 dicembre 2019 che consiste in un “Pellegrinaggio” al Santuario della Madonna di San Luca.
La domanda e l’intenzione è chiara: portare l’attenzione della città di Bologna sulla strage che si è concretizzata fra i lavoratori delle Officine a causa dello sconsiderato e colpevole uso dell’Amianto, con l’esplicita richiesta di giustizia e di considerazione.
AFeVA Emilia Romagna, l’Associazione alla quale sono iscritti gran parte di quei lavoratori, si configura come Associazione non confessionale e apartitica, all’interno della quale convivono diversi credi religiosi e non.
AFeVA pur non partecipando formalmente all’ iniziativa, non può che condividere l’ispirazione di fondo che anima i partecipanti: attenzione, coinvolgimento e partecipazione nella richiesta di giustizia e verità.
L’Associazione inoltre continua a portare avanti quelle richieste e quella attenzione sia nel supporto concreto delle persone che si ammalano, oggi più di ieri, nell’aiuto ad esercitare i loro diritti di cura e di risarcimento, sia nel chiedere al parlamento ed ai governi di occuparsi con determinazione e con urgenza a dare risposte normative alle domande sollevate.
La città di Bologna, deve riconoscere la tragedia che si è determinata ed è tuttora in corso alle OGR.
L’esercizio della memoria passa attraverso la valorizzazione del Presidio di Memoria che è stato realizzato presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. Il Patto di Collaborazione sottoscritto col Comune di Bologna, produrrà una ricerca storica ed etnografica che potrà fornire il senso profondo di questa vicenda.
Decisive a questo proposito saranno le scelte che verranno prodotte sulla bonifica e l’uso civico del vecchio stabilimento dismesso delle OGR di via Casarini.
Continueremo inoltre a sostenere la necessità che nelle aule di giustizia vengano riconosciute le responsabilità di quanto accaduto: importante sarà la decisione che il tribunale di Bologna assumerà, rispetto l’ iter dell’inchiesta che ha al centro quegli avvenimenti.
Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto
Emilia Romagna aps
Il Presidente Andrea Caselli