Bologna, 14 marzo 2017
Casaralta, 3 condanne per omicidio colposo. Tre anni ad Anna Maria Regazzoni, due anni a testa a Carlo Regazzoni e a Carlo Filippo Zucchini. E’ una sentenza importante, in quanto dichiara la responsabilità del Consiglio di Amministrazione. AFeVA ER si unisce ad ALBEA ed alla FIOM-CGIL nel manifestare la propria soddisfazione per una sentenza che stabilisce un principio di giustizia nella ricostruzione di quei fatti. La città di Bologna deve interrogarsi e non deve dimenticare la tragedia che ha colpito i lavoratori bolognesi per un uso criminale di un cancerogeno come l’amianto: le logiche della massimizzazione del profitto e della conseguente organizzazione del lavoro senza sicurezza e protezioni, nonostante già dal 1965 fossero documentate da istituzioni internazionali e da conferenze di consenso scientifico i danni causati dall’amianto, sono state le cause di una strage che continua oggi.
Non si può non ricordare figure di compagni come Giacomino Simoni e Guido Canova che fino all’ultimo hanno lottato per la giustizia e l’accertamento della verità.
Ricordiamo che il 30 marzo 2017 si terrà un convegno a Bologna promosso dalla AUSL in collaborazione con AFeVA ER ed Albea dove verranno presentate le ricerche epidemiologiche sui lavoratori del comparto dei materiali rotabili (vedi la notizia)
Leggi il comunicato FIOM-CGIL (link)
L’articolo di Repubblica (link)
L’articolo del Corriere Bologna (link)