Cabina di Regia Piano Amianto RER 1

Microraccolta Amianto: Mancata applicazione della delibera regionale da parte dei Comuni, disordine informativo, i cittadini lasciati soli – La denuncia di CGIL ER ed AFeVA ER

Bologna, 3 agosto 2020

Il giorno 24 luglio 2020, si è tenuta in videoconferenza la riunione della Cabina di regia del Piano Amianto Regione Emilia-Romagna.

Uno dei punti in discussione è  quello che riguarda la realizzazione operativa della Microraccolta dei Manufatti Contenenti Amianto, ovvero la possibilità per il cittadino di rimuovere e smaltire piccole quantità di Amianto dalla propria residenza.

Il Piano Amianto ha previsto l’adozione da parte della Regione di standard omogenei in tutta la regione, unificando sia le quantità di amianto trattabile, sia le prassi per attivarla, sia le procedure per effettuarla in sicurezza da parte dei cittadini.

A questa previsione ha fatto seguito il 1° luglio del 2019 la relativa delibera di giunta, a cui ha fatto seguito la deliberazione di ATERSIR (l’agenzia regionale per i servizi idrici e dei rifiuti, costituita dai comuni dell’Emilia Romagna) vedi qui di seguito.

Giunta Regionale Emilia Romagna  Delibera Num. 1071 del 01/07/2019

Delibera di ATERSIR  CAMB/2019/56 del 26 luglio 2019

Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti – modifica dei Regolamenti per la gestione dei rifiuti
urbani e assimilati in recepimento della D.G.R. 1071 del 1 luglio 2019
“Approvazione delle linee guida per la microraccolta dell’amianto”

Nonostante queste deliberazioni, l’inchiesta effettuata da AFeVA Emilia-Romagna e dalla CGIL, ha dimostrato in questi mesi che la situazione sul campo da parte dei comuni, resta arretrata e la delibera non è applicata, impedendo ai cittadini, dei quali diversi si sono rivolti all’Associazione, di rimuovere l’amianto.

In diverse occasioni, abbiamo sollecitato le istituzioni a dare corso compiutamente alle decisioni assunte ed alle delibere: l’Assessorato all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, diversi comuni, ATERSIR.

La situazione sul campo è la seguente:

  1. In alcuni comuni, con alcuni gestori, continua la Microraccolta con i vecchi standard e le vecchie procedure.
  2. In alcuni comuni, sono scadute le vecchie procedure, e si è interrotto il servizio (ad esempio nell’Unione delle terre d’Acqua (BO) – gestore GEOVEST)
  3. Alcuni comuni non hanno mai organizzato il servizio, e non hanno adeguato il proprio regolamento ai nuovi standard e procedure (ad esempio il Comune di Bologna)
  4. C’è la più totale confusione informativa, nelle pagine web dei siti dei comuni, o non c’è l’informazione, o l’informazione è inesatta, in alcuni la pagina è ancora esistente ma vuota ecc…, non va meglio sul fronte dei gestori, dove compaiono informazioni spesso sbagliate e relative a solo alcuni comuni.

A fronte di queste segnalazioni, reiterate nel corso della riunione della cabina di Regia Piano Amianto, registriamo tre fatti:

  1. una nuova delibera di ATERSIR che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) rendere più cogente l’applicazione dei nuovi standard di Microraccolta in tutti i comuni, chiarendo anche che
  2. ARERA (l’autorità per Energia Reti Ambiante) nel suo sistema tariffario per i rifiuti, a seguito di un intervento della regione ER e di ATERSIR, ha inserito la Microraccolta amianto nel sistema tariffario dei rifiuti. Vedi di seguito le due deliberazioni
  3. Alle richieste dell’Assessorato Regionale Ambiente, hanno risposto unicamente i piccoli gestori pubblici, ma non le grandi Multiutility quotate in borsa (HERA, IREN ecc…).

Il ritardo dei Comuni, non è imputabile all’emergenza COVID-19, da luglio 2019 è passato un anno e l’emergenza COVID-19 ha riguardato gli ultimi 6 mesi.

Leggi la lettera spedita al sindaco di Crevalcore e p.c. alla Regione e ad ATERSIR  (6 maggio 2020)

ricevuta e protocollazione lettera Crevalcore

Abbiamo quindi chiesto che i Comuni, anche attraverso l’iniziativa dell’ANCI (presente alla riunione), diano immediatamente corso all’adeguamento dei Regolamenti Comunali per la gestione dei Rifiuti recependo integralmente le Linee guida Regionali.

Che cessi la confusione informativa, adeguando i siti web dei Comuni, delle AUSL (Piani di lavoro semplificati e procedure di sicurezza), dei Gestori.

Che si dia corso rapidamente all’implementazione del Portale Amianto della Regione Emilia Romagna.

 

Delibera di ATERSIR CAMB/2020/6 del 24 febbraio 2020

Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti – Conferma dell’indirizzo dell’Agenzia a favore del
recepimento nei Regolamenti per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati di
quanto contenuto nella D.G.R. 1071 del 1 luglio 2019 “Approvazione delle linee
guida per la microraccolta dell’amianto”

Delibera ARERA n° 443 del 31 ottobre 2019

….con riguardo al perimetro del servizio, l’esigenza di: …; ii)
tenere nella dovuta considerazione che, in alcuni contesti, risultino
ricomprese nella gestione dei rifiuti urbani anche le attività di micro
raccolta dell’amianto da utenze domestiche trovando copertura nelle
attuali modalità di prelievo;….

Vedi la notizia pubblicata da AFEVA ER al momento dell’approvazione della delibera regionale del luglio scorso.

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