Bologna, 2 dicembre 2024

Con il contributo dell’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto Emilia Romagna aps e dell’ Associazione Comma2 è uscito il libro di Giuseppe Ciarallo “ERA BELLO IL MIO RAGAZZO” Morti sul lavoro. Canzoniere del dolore e della rabbia – Editrice PENDRAGON.

Con la prefazione di Luigi Manconi e la postfazione di Massimo Vaggi.

73 testi delle canzoni che parlano dei morti sul lavoro, altrettante schede che illustrano gli autori, il contesto, la storia di ogni brano.

73 vignette a colori dei maggiori illustratori italiani.

Indice del libro

Come acquistarlo: vedi in fondo all’articolo

“…Ogni testo di questa raccolta rappresenta un pezzetto di una grande storia, quella dell’industria italiana e dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici. E della salute e della sicurezza. Il libro è il prodotto di un progetto che mette insieme i nomi di artisti e di gruppi musicali, ognuno con la propria impronta e il proprio stile; e che avvia un processo collettivo di memoria e di consapevolezza: gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali non sono qualcosa di occasionale e di imprevedibile. Sono la tragica conseguenza di un complessivo sistema produttivo che funziona a spese dei suoi ingranaggi umani…” dalla prefazione di Luigi Manconi

“…Quando mi è stato chiesto di scrivere poche righe su quell’argomento che, per tantissimi anni, mi è stato a cuore non solo dal punto di vista umano ma anche professionale, mi sono chiesto cosa avrei potuto aggiungere alla semplicità di una nostalgia carica di amore e rabbia, come quella cantato da Enzo Jannacci su testo e musica di Chico Buarque de Hollanda (e scusate se dico poco):
“e quella volta amò come se fosse l’ultima.
E poi baciò sua moglie come se fosse l’unica
Ed ogni figlio suo come se fosse prodigo
E attraversò la strada come ubriaco fradicio
Salì la costruzione come fosse solida”
Ecco. La canzone, questa canzone, come in modi sempre tra loro diversi tutte quelle raccolte nel canzoniere, ci porta a frequentare uno spazio intimo come lo è solo la fine di ogni individuo, e non ha bisogno di altro, o, almeno, non delle mie parole…” dalla postfazione di Massimo Vaggi.

AFeVA Emilia Romagna aps, ha partecipato fin dall’inizio a questo progetto editoriale, ha condiviso il grande lavoro di Giuseppe Ciarallo che ha messo insieme una ampia raccolta di testi brani musicali, rappresentativi della produzione artistica italiana e non solo, li ha commentati con dovizia di informazioni e li ha accompagnati con altrettante vignette di illustratori italiani concesse gratuitamente dagli autori. Non poteva che essere così, visto il decennale impegno di AFeVA ER per tutelare gli ex-esposti amianto, le vittime ed i loro familiari, per la prevenzione attraverso la totale rimozione dell’amianto. Tenere alta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro, questo l’obiettivo principale del lavoro che abbiamo condiviso con Comma2 – associazione di giuristi dalla parte dei lavoratori.

E’ possibile acquistare il libro “ERA BELLO IL MIO RAGAZZO” scrivendo ad afevaemiliaromagna@gmail.com allegando la ricevuta di pagamento di 15 € all’IBAN IT62Y0306909606100000133649 con la causale “acquisto copia “ERA BELLO IL MIO RAGAZZO” E INDICANDO NELLA MAIL NOME E COGNOME E INDIRIZZO dove si intende ricevere per posta il libro.